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Cuccìa di Santa Lucia

  • Filio Cilli
  • 7 giorni fa
  • Tempo di lettura: 2 min
Cuccìa di Santa Lucia
Cuccìa di Santa Lucia

La cuccìa è uno dei dolci più rappresentativi della tradizione siciliana legata alla festa di Santa Lucia, celebrata ogni anno il 13 dicembre. Le sue origini affondano nel XVII secolo, quando Palermo fu colpita da una grave carestia che ridusse la popolazione alla fame. Secondo la tradizione, proprio nel giorno dedicato alla santa siracusana, apparve nel porto una nave carica di grano, considerata un dono miracoloso attribuito alla protezione di Santa Lucia. Il grano, ancora umido e non macinato, venne distribuito al popolo che, per necessità e riconoscenza, lo consumò bollito così com’era, senza trasformarlo in farina né preparare il pane. Da questo gesto semplice nacque la cuccìa, un piatto che nel tempo si è trasformato da pietanza di sussistenza a dolce celebrativo. Oggi la cuccìa rappresenta un simbolo di gratitudine e rinascita, preparata in tutta la Sicilia in versioni differenti: dalla ricca crema di ricotta con gocce di cioccolato, alla più delicata crema di latte, fino alle varianti più sobrie condite solo con miele o zucchero. Ancora oggi, consumare la cuccìa significa rinnovare una tradizione secolare che unisce storia, fede e memoria familiare. 🍽️ Dose per: 4 persone ⏲️ Tempo: 1 ora e 30 minuti

🧺 Ingredienti:

  • 150 gr grano tenero

  • 400 gr ricotta (ben sgocciolata)

  • 130 gr zucchero

  • 1 cucchiaino di cannella

  • 1 cucchiaino di vanilla

  • 45 gr gocce di cioccolato

  • per la decorazione ciliegie candite/cannella/granola di pistaccio


🥣 Procedimento:

  1. Ammollo del grano (la sera prima)

    Per prima cosa sciacqua accuratamente il grano sotto acqua corrente, quindi trasferiscilo in una ciotola capiente e coprilo con abbondante acqua fredda. Lascialo in ammollo per 24 ore, ricordandoti di cambiare l’acqua una volta durante questo tempo per mantenerlo pulito e favorire una migliore idratazione.

  2. Cottura del grano Una volta trascorso il tempo di ammollo, scola il grano e risciacqualo nuovamente. Mettilo poi in una pentola e coprilo con acqua fresca, assicurandoti che superi il livello dei chicchi di circa 3 centimetri. Porta a ebollizione, aggiungi un pizzico di sale, quindi copri la pentola e lascia cuocere a fuoco basso per 1–2 ore, finché i chicchi non saranno morbidi e non avranno iniziato a “scoppiare”. In alcune tradizioni si porta semplicemente a bollore e poi si lascia riposare il grano coperto per tutta la notte, un procedimento chiamato “abbivirare”. Una volta cotto, scolalo bene e lascialo raffreddare completamente.

  3. Preparare la crema di ricotta Per la crema, setaccia la ricotta oppure lavorala con un cucchiaio fino a renderla morbida e uniforme. Aggiungi lo zucchero e mescola con cura fino a ottenere una crema liscia e omogenea, quindi incorpora la cannella, la vaniglia e le gocce di cioccolato, amalgamando il tutto.

  4. Assemblaggio Quando il grano sarà completamente freddo, mescolalo alla crema di ricotta fino a distribuire bene tutti gli ingredienti. Servi la cuccìa in coppette individuali e completa il dessert decorando la superficie con ciliegie candite, pistacchio tritato, altre gocce di cioccolato o un tocco di cannella, secondo il tuo gusto.

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