Pesto alla trapanese: la ricetta originale
- Filio Cilli
- 5 ago
- Tempo di lettura: 2 min
Aggiornamento: 2 set

Il pesto alla trapanese (detto anche “agghiata trapanisa”) nasce a Trapani, in Sicilia occidentale. Secondo la tradizione, i marinai genovesi attraccavano nel porto siciliano portando con sé il pesto ligure. I siciliani lo reinterpretarono con i propri ingredienti: pomodori, mandorle e aglio di Nubia.
Il risultato è una salsa cruda profumata, intensa e solare, perfettamente in linea con i sapori mediterranei. È uno dei piatti simbolo della cucina siciliana estiva, spesso preparato in anticipo e servito freddo.
🍽️ Dose per: 4 persone
⏲️ Tempo: 30 minuti
🧺 Ingredienti:
80 g mandorle pelate (leggermente tostate)
1 spicchio d’aglio
4-5 pomodori maturi da sugo (circa 300 g)
15 foglie di basilico fresco
70 ml olio extravergine d’oliva
50 g pecorino siciliano grattugiato
Sale q.b.
Pepe q.b
🥣 Procedimento:
Sbollenta e pela i pomodori Metti i pomodori per pochi secondi in acqua bollente, poi pelali, elimina i semi e tagliali grossolanamente.
Prepara la base con aglio e mandorle In un mixer (o un mortaio) pesta le mandorle con lo spicchio d’aglio e un pizzico di sale, fino a ottenere una pasta.
Aggiungi il basilico Aggiungi il basilico fresco e continua a pestare.
Incorpora i pomodori
Unisci i pomodori e continua a lavorare il composto fino a ottenere una salsa densa ma omogenea.
Unisci il pecorino Aggiungi il pecorino grattugiato e mescola bene.
Aggiungi l’olio extravergine
Versa a filo l’olio extravergine d’oliva fino a ottenere una consistenza cremosa.
💡 Consigli:
Usa pomodori ramati maturi o datterini pelati, se fuori stagione.
La ricetta originale le vuole pelate, ma tostarle leggermente esalta il gusto.
Mortaio vs mixer: con il mortaio si ottiene un sapore più autentico e meno ossidato.
Il pesto alla trapanese viene servito alle tradizionali busiate, altrimenti puoi usare spaghetti o linguine.
Non scaldare mai il pesto: va usato a crudo, direttamente sulla pasta scolata.




















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