Spaghetti aglio, olio e peperoncino
- Filio Cilli
- 9 nov
- Tempo di lettura: 2 min

Gli spaghetti aglio, olio e peperoncino sono molto più di una semplice ricetta: sono un simbolo della cucina italiana fatta con pochi ingredienti, tanta passione e un legame fortissimo con la tradizione popolare.
Nonostante la sua semplicità, richiede precisione e tecnica, soprattutto nella gestione del soffritto e nella cottura della pasta. È proprio in piatti come questo che la cucina italiana esprime al meglio la sua filosofia: pochi ingredienti, ma di qualità e ben trattati.
Conosci le tradizioni legate a questo piatto?
Leggi l'articolo "Aglio, olio e peperoncino: il piatto povero che ha conquistato le notti italiane" per scoprire tutto quello che devi sapere su questa pietanza.
🍽️ Dose per: 4 persone
⏲️ Tempo: 20 minuti
🧺 Ingredienti:
600 g di spaghetti
4 spicchi di aglio
1 peperoncino fresco (o secco, a piacere)
80 ml di olio extravergine d’oliva
Sale q.b.
prezzemolo fresco
2 filetti di alici (facoltativo)
parmigiano o pecorino (facoltativo)
🥣 Procedimento:
Soffritto profumato
In una padella ampia, scalda l’olio extravergine d’oliva a fuoco dolce. Aggiungi gli spicchi d’aglio tagliati sottili e il peperoncino tritato. Lascia soffriggere finché l’aglio sarà dorato, ma non bruciato: è il cuore del piatto.
Cottura della pasta
Cuoci gli spaghetti in abbondante acqua salata e scolali al dente, conservando un po’ di acqua di cottura.
Mantecatura finale
Trasferisci gli spaghetti nella padella con il soffritto e salta a fuoco vivo per 1-2 minuti. Aggiungi un mestolo di acqua di cottura per emulsionare il condimento.
4. Inpiattamento
Servi subito, guarnendo con prezzemolo fresco e/o una spolverata di formaggio. Chi ama osare può aggiungere del pecorino, ma la versione originale resta minimalista.
💡Consigli:
Il piatto è diventato anche simbolo della diaspora italiana all’estero, dove spesso è stato il primo piatto imparato e preparato dai migranti italiani nel mondo.
In alcune zone del Sud si chiama “la pasta dei pezzenti”, per via della sua essenzialità.




















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